Nome scientifico:
Alnus
Famiglia:
Betulaceae
Fiori:
Amenti simili a quelli del nocciolo
Frutti:
Simili a pigne in miniatura, appesi a brevi piccioli.
Foglie:
Ovali, verde scuro
Fusto:
Colonnare, simile a quello delle conifere
Dimensioni:
Fino a 20-25 mt di altezza gli esemplari più vetusti
Esposizione:
Sole o mezz'ombra
Terreno:
Umido e fresco
Irrigazione:
Evitare periodi siccitosi prolungati
Temperature:
Fino a -25 °C
Potatura:
Non necessaria, esclusivamente per eliminare rami rotti o danneggiati
Concimazione:
In primavera con concime organico per piante giovani
Descrizione:
Ovvero gli ontani; un genere che raggruppa piante dall’aspetto conico più simile alle conifere che ad una latifoglia, ma anche alberi che assomigliano a grandi arbusti. Generalmente amano i terreni pregni d’acqua, anche se sanno adattarsi con pazienza alle situazioni più diverse. Tutti producono in primavera degli amenti simili a quelli del nocciolo: gialli, giallo-verdi, violacei a seconda della specie. Il legno al taglio è rosso.
Coltivazione:
Amanti dell’acqua, gli ontani in natura vivono accanto ai fossi, alle paludi e nei ristagni di acqua del bosco; quindi per averli in giardini o parchi di buone dimensioni si ricorda di non fargli mai mancare questo prezioso elemento con frequenti irrigazioni. Inoltre preferiscono terreni non calcarei.
Il clima migliore è quello delle Prealpi, o comunque assolutamente non torrido in estate. Solo l’Ontano bianco, (Alnus incana), si adatta bene alle situazioni più asciutte e calde.