Biancospino

Nome scientifico: Crataegus

Famiglia: Rosaceae

Fiori: Molto belli e decorativi ma di breve durata

Frutti: Numerose bacche rosse o gialle e lucide

Foglie:

Fusto: Spesso ramificato fin dalla base

Dimensioni: Fino a 6-7 mt di altezza gli esemplari più vetusti

Esposizione: Sole o mezz'ombra

Terreno: Fertile e ben drenato

Irrigazione: Solo quando necessario e nel periodo estivo

Temperature: Fino a -25 °C

Potatura: Solo per eliminare rami rotti o danneggiati

Concimazione: Primavera e autunno con concime organico

Descrizione: I biancospini sono generalmente grossi arbusti ma occasionalmente sono reperibili nei vivai anche forme ad alberello. La particolarità dei biancospini è sicuramente la fioritura primaverile, intensa anche se breve. A seconda delle varietà può essere bianca, rosa o rossa. Producono mazzi di fiori semplici o doppi dal buon profumo. Seguono bacche rosse altrettanto decorative nel periodo autunnale inizio inverno, amate soprattutto dagli uccelli. I fusti sono spinosi, quindi spesso si utilizzano i biancospini anche per siepi difensive antintrusione.

Coltivazione: Gli alberi del genere Crataegus sono piante molto rustiche e longeve, adatte sia a giardini di pianura che alpini. Amano il sole e in mezz’ombra resistono bene, ma producono meno fiori. Se occorre, irrigare in piena estate in periodi siccitosi. Se ne può limitare lo sviluppo con opportune potature di contenimento dopo la fioritura. Amano essere piantati in lunghe siepi campestri, quindi sono piante adattissime al country garden. I fiori e le foglie sono utilizzate in erboristeria per decotti e infusioni.

Percorso mostra alberi

Corylus Biancospino Elaeagnus

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