Tuber uncinatum

Classe: Ascomiceti Nome scientifico: Tuber uncinatum Chatin Nome volgare: Tartufo uncinato; in alcune parti d'Abruzzo viene chiamato anche "suareccio". (da "uncinatum", per le creste membranose delle spore che appaiono conformate ad uncino).

Caratteristiche morfologiche

Carpoforo: peridio o scorza verrucosa di colore nero, con verruche poco sviluppate. Gleba: di colore nocciola scuro al cioccolato, con numerose venature ramificate chiare; profumo più forte e gradevole del Tuber aestivum e più marcato. Spore: ellittiche, con reticolo ben pronunciato, ampiamente alveolate riunite in asco in numero fino a cinque, che presentano papille lunghe e ricurve ad uncino.

Habitat

Fungo simbionte. Dotato di buone caratteristiche organolettiche, la sua richiesta è in costante aumento sia sul mercato interno che estero. Matura da settembre a dicembre. Il suo ambiente preferito è il bosco: più o meno rado, più o meno misto. Sfugge le zone troppo esposte ai raggi dissecanti del sole e si tira nelle zone semiombreggiate o completamente all'ombra. Le tartufaie si trovano nei boschi misti di cerro, roverella e carpino nero che può considerarsi la pianta simbionte d'elezione.

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