LA CAPRA FERRATA

Un giorno la mamma disse al suo bambino: "Vado al ruscello a lavare i panni.

Quando non ci sono, stai in casa e tieni l'uscio chiuso, che senno’ entra la capra ferrata, bocca di ferro e lingua di spada".

Il bimbo non ubbidi’ alle parole della mamma: usci’ di casa e lascio’ la porta aperta, ma quando torno’ trovo’ la capra ferrata che gli disse: "Sono la capra ferrata, se entri ti affetto come una rapa".

Spaventato, il bambino comincio’ a piangere, finche’ una vecchia che passava davanti a casa si offri’ di aiutarlo in cambio di un po’ di grano. Il piccolo acconsenti’.

La vecchia busso’ alla porta e la capra ferrata le disse: "Sono la capra ferrata, se entri ti affetto come una rapa".

La vecchia se ne ando’ rinunciando al grano. Il bimbo continuo’ a piangere.

Passo’ allora un vecchio che lo avrebbe aiutato in cambio di quattro formaggi. E cosi’ busso’anch’egli alla porta. Ma quando senti’ la capra ferrata dire "Sono la capra ferrata, se entri ti affetto come una rapa", il vecchio se ne ando’ rinunciando ai quattro formaggi.

Arrivo’ allora un uccellino, che si offri’ di aiutare il bimbo in cambio di un po’ di mollica di pane. Ando’ alla porta e disse: "Chi c'e’ qui dentro?".

E la capra rispose: "Sono la capra ferrata, se entri ti affetto come una rapa". E l'uccellino disse: "E io col beccoti faccio un buco secco".Fu cosi’ che la capra ferrata si spavento’ e scappo’ via.

L'uccellino furbo ebbe il suo pane e noi abbiamo questa bella storia per tenerla a memoria.

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